Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

4 morti a Rende, forse omicidio-suicidio

4 morti a Rende, forse omicidio-suicidio

Vittime sono padre, madre e due figli. Usata una pistola

RENDE (COSENZA), 12 febbraio 2018, 15:37

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Quattro cadaveri sono stati trovati in un appartamento a Rende. Si tratta di padre, madre e due figli. Secondo una prima ipotesi potrebbe trattarsi di un caso di omicidio-suicidio. Nell'appartamento i carabinieri hanno trovato una pistola che sarebbe l'arma usata per compiere la strage. Il responsabile sarebbe il titolare di un negozio di strumenti musicali. Di lui, per ora, si sa solo il cognome: Giordano. Il triplice omicidio ed il suicidio sono avvenuti in una villetta singola in via Malta, in contrada Cutura di Rende dove viveva la famiglia dell'uomo ed i suoi genitori. La tragedia sarebbe avvenuta la notte scorsa. Alcuni familiari, che vivono vicini, avrebbero detto di avere sentito dei botti e di essere andati a controllare senza ricevere risposta. Oggi alle 14 sono tornati ed hanno fatto la scoperta. I figli, Giovanni e Cristiana, erano poco più che ventenni. Sul posto sono intervenuti il procuratore di Cosenza Mario Spagnuolo ed il comandante provinciale dei carabinieri Piero Sutera.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza