I finanzieri del Comando
provinciale di Reggio Calabria hanno sequestrato un frantoio
oleario totalmente abusivo operante nella zona Macellari del
capoluogo reggino. Nel corso di un controllo i militari hanno
constatato che l'opificio era sprovvisto di qualsiasi tipo di
autorizzazione all'esercizio dell'attività, nonché alla gestione
dei rifiuti della lavorazione delle olive. Tutta la zona era in
una grave situazione ambientale: gli scarti, infatti, erano
stoccati su un terreno e all'interno di vecchie vasche adiacenti
al frantoio, senza che la proprietaria avesse preso alcun
accorgimento per prevenirne le infiltrazioni nel sottosuolo. E'
stato anche constatato un furto di acqua con la manomissione di
un misuratore idrico, oltre all'assenza dell'assicurazione e
della revisione per il furgone usato per il trasporto dei
liquami. La titolare è stata denunciata per gestione di rifiuti
non autorizzata e furto aggravato di acqua.
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