I carabinieri della
Compagnia di Scalea hanno eseguito un'ordinanza di custodia
cautelare ai domiciliari nei confronti di Giuseppe Pappaterra,
di 37 anni, cuoco, accusato di tentata estorsione aggravata dal
metodo mafioso. Il provvedimento restrittivo é stato emesso dal
Gip di Catanzaro su richiesta della Dda. Secondo quanto
riferiscono i carabinieri, Pappaterra sarebbe vicino ai vertici
della cosca di 'ndrangheta dei Valente, la cui attività
criminale si concentra nel territorio dell'Alto Tirreno
cosentino e che fa capo al clan Muto di Cetraro. Secondo
l'accusa, Pappaterra nel maggio scorso avrebbe avvicinato il
gestore di una discoteca e lo avrebbe minacciato ripetutamente
per costringerlo a consegnare parte dell'incasso giornaliero
alla cosca Valente. L'incontro tra Pappaterra e la vittima della
tentata estorsione é stato interrotto dai carabinieri, che hanno
raccolto le dichiarazioni di alcuni testimoni e acquisito le
immagini dell'impianto di video sorveglianza.
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