Avrebbe
falsificato oltre 270 rapporti in materia di autocontrollo,
ambientale ed alimentare, provocando così l'immissione nella
filiera commerciale italiana, europea, giapponese e canadese, di
prodotti alimentari non sottoposti ai controlli di legge e
potenzialmente nocivi per la salute. Per questo motivo un
tecnico di laboratorio e consulente, Massimo Mazzullo, di
Roggiana Gravina, è stato interdetto dall'attività in esecuzione
di un provvedimento del Gip di Castrovillari su richiesta del
procuratore Eugenio Facciolla e del pm Valentina Draetta. Dalle
indagini dei carabinieri del Nas di Cosenza, con la
collaborazione dei servizi veterinari di San Marco Argentano
dell'Asp di Cosenza, è emerso che Mazzullo, legale responsabile
della Biolchimica e della Consulting and management avrebbe
truffato numerose aziende. Inoltre avrebbe falsificato rapporti
sulla caratterizzazione di rifiuti determinando l'avvio allo
smaltimento di sostanze in realtà prive di documentazione.
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