Sit-in di protesta davanti
la sede dell'Asp di Reggio Calabria dei medici della medicina
dei servizi. Alla base della protesta, hanno sostenuto, la
condizione contrattuale che li vede ancora in regime di
convenzione nonostante svolgano mansioni dirigenziali con
compiti di vera e propria dipendenza. Nonostante l'approvazione
dell'atto aziendale e un regolare concorso con tanto di
graduatoria, l'Asp continua ad avvalersi delle loro
professionalità mantenendo un rapporto di lavoro che non
contempla la pienezza dei diritti professionali, contrattuali ed
economici. Al contrario di quanto avviene con medici di guardia
medica che grazie al pronunciamento del giudice al quale si sono
rivolti e la mancata opposizione dell'Asp hanno risolto la
vertenza. "Da questa disparità di trattamento - sostiene la
FP-Cgil - si genera una ulteriore ingiustizia. I vincitori del
ricorso, pur occupando posti inferiori in graduatoria, potranno
transitare alle dipendenze dell'Asp regolarizzando la loro
posizione".
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