Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Terrorismo: arrestato iracheno a Crotone. Faceva propaganda Isis

terrorismo

Terrorismo: arrestato iracheno a Crotone. Faceva propaganda Isis

Il richiedente asilo diceva: "Agli infedeli va tagliata la gola"

19 giugno 2017, 07:35

Redazione ANSA

ANSACheck

foto archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA

foto archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA
foto archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA

   Un richiedente asilo iracheno di 29 anni è stato arrestato dalla Polizia per terrorismo. L'uomo, secondo le indagini, avrebbe fatto propaganda per l'Isis istigando alcuni inquilini del centro Sprar di Crotone a entrare a far parte del sedicente Stato islamico e a compiere atti violenti.    

   Le indagini, coordinate dalla Dda di Catanzaro diretta da Nicola Gratteri, sono state condotte dai poliziotti della Digos di Crotone. L'Iracheno, considerato dagli investigatori persona violenta, è accusato di associazione con finalità di terrorismo internazionale e istigazione a delinquere.

    Dall'inchiesta è emerso che l'uomo - che aveva esultato in occasione dell'attentato di Manchester - svolgeva l'attività di proselitismo nei confronti dei migranti ospitati nel Centro Sprar di Crotone fornendo notizie, chiarimenti e materiali dello Stato Islamico. 

   Non c'è bisogno di andare in Iraq o in Siria per fare il jihad: si può anche rimanere in Italia, "per redimere gli infedeli", ai quali va "tagliata la gola", ha affermato il richiedente asilo.

    Alla donna l'uomo riferisce infatti che nonostante qualcuno gli avesse chiesto di tornare nel suo paese per prendere parte alla guerra santa dell'Isis, proprio la condivisione dei principi del jihad lo avrebbero invece spinto a rimanere in Italia per "redimere gli infedeli". "A queste persone - ha detto alla sorella - dovrebbe essere tagliata la gola". 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza