E' stata
siglata al Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti
l'intesa quadro per il rilancio del porto di Gioia Tauro.
L'accordo, sottoscritto da Governo, Regione Calabria, Autorità
Portuale, azienda Mct, Cgil, Cisl, Uil, Ugl in rappresentanza di
circa l'80% dei lavoratori dello scalo, prevede che 380 unità
individuate in base alla legge 223 del 91 transiteranno
nell'Agenzia del Lavoro, varata dal Governo, e vede stanziati
20 milioni di euro. Nell'accordo, che non è stato firmato dal
sindacato Sul, si richiama quanto stabilito nell'Apq
sottoscritto nel luglio del 2016 e che pone al centro la
Polifunzionalità del porto con la realizzazione di opere quali
completamento del dragaggio, gateway ferroviario, Zes e bacino
di carenaggio.
"Esprimo grande soddisfazione - ha detto Delrio - per la
conclusione positiva della vertenza sul porto di Gioia Tauro,
per la sua crescita e l'occupazione".
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