Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Liberato falco curato nel Cras di Rende

Liberato falco curato nel Cras di Rende

Era stato soccorso mesi addietro,spicca volo in riserva Tarsia

RENDE (COSENZA), 25 maggio 2017, 10:23

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un esemplare di falco di palude curato, dopo essere stato soccorso nei mesi scorsi dagli esperti del Centro recupero animali selvatici (Cras) di Rende, gestito dal Comitato italiano per la protezione degli uccelli rapaci (Cipr), è stato liberato ed ha spiccato il volo all'interno della Riserva naturale di Tarsia.
    Il volatile era stato affidato dai sanitari del centro al direttore del Parco nazionale della Sila, Giuseppe Luzzi che assieme al direttore delle Riserve naturali di Tarsia e della Foce del Crati, Agostino Brusco e agli uomini della Polizia provinciale di Cosenza ha assistito alla reimmissione in natura dell'esemplare. Nell'ultimo periodo al Cras si stanno intensificando i ricoveri dei animali selvatici feriti per bracconaggio, contatto con i fili elettrici o di quelli spossati per il viaggio di migrazione: in particolare vengono curati assioli, allocchi, barbagianni, gheppi, poiane, balestrucci e rondoni, ricci, falchi pecchiaioli.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza