Si indebita per pagare gli
studi al figlio e finisce nella morsa dell'usura. Una situazione
di disperazione dalla quale è uscito grazie all'intervento dei
carabinieri di Rende che hanno arrestato, in esecuzione di
un'ordinanza del gip di Cosenza su richiesta della Procura, due
cugini cosentini di 50 e 48 anni per usura ed estorsione.
L'indagine è iniziata nel febbraio scorso dopo la denuncia di un
49enne che si era indebitato per pagare al figlio un corso di
formazione professionale al nord. Non riuscendo ad affrontare le
spese per il mantenimento della famiglia, l'uomo si è rivolto a
dei conoscenti che si sono offerti di prestargli 3.500 euro
pattuendo un tasso usuraio di 500 euro al mese. Ciò non ha fatto
altro che peggiorare la già grave situazione economica della
vittima, alla quale è stata anche tolta l'auto a garanzia del
saldo del debito. Disperato, l'uomo ha trovato la forza di
rivolgersi al comandante della Stazione carabinieri di Rende,
che lo ha convinto a denunciare.
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