Alcune intercettazioni e tabulati
telefonici che riguardano Carlo Giovanardi, senatore di Idea,
sono al vaglio del Gip del tribunale di Bologna Alberto Ziroldi
che deve valutarli, decidendo se chiedere o meno al Senato
l'autorizzazione ad utilizzarli.
Giovanardi è indagato insieme ad altri dalla Dda di Bologna
in uno dei filoni dell'inchiesta 'Aemilia' per presunte
pressioni alla Prefettura di Modena per salvare
dall'interdittiva antimafia una società di costruzioni, la
Bianchini, il cui titolare è attualmente a processo.
Le telefonate, quattro, furono intercettate in un diverso
fascicolo di indagine, poi archiviata, ed erano con il
responsabile di un'altra ditta. I tabulati furono invece
chiesti, ma per altre persone, nel corso dell'indagine sulla
prefettura. All'udienza erano presenti i Pm Marco Mescolini e
Beatrice Ronchi e i difensori degli indagati, tra cui il figlio
del parlamentare, avvocato Davide Giovanardi, e l'avvocato
Alessandro Sivelli di Modena. Il parlamentare non era presente.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA