Nascondevano la droga in zone
isolate di campagna provvedendo di volta in volta a recuperarla
per soddisfare, attraverso la loro rete di spaccio, le esigenze
dei clienti. E' quanto emerge dall'operazione Black Island
condotta dalla polizia di Crotone che ha portato all'esecuzione
di 17 misure cautelari e allo smantellamento di una banda con
base a Crotone e Isola Capo Rizzuto arrivava anche al centro di
Catanzaro.
Fulcro dell'attività era un cittadino albanese Betim Xeka di
34 anni che si occupava di smistare lo stupefacente. Nel corso
dell'indagine sono stati trovati e sequestrati oltre 3
chilogrammi di eroina e un kalasnhikov di fabbricazione serba.
La droga di cui l'albanese disponeva gli aveva consentito di
allacciare rapporti illeciti anche con personaggi di Catanzaro
che gestivano alcune piazze dello spaccio cittadino e che a lui
si rivolgevano per acquistare partite di eroina. In un caso di
mancato pagamento Xeka avrebbe anche disposto come ritorsione
l'incendio di un'autovettura.
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