Il parroco di
Platì, Giuseppe Svanera, avrebbe voluto funerali pubblici per
Giuseppe Barbaro, di 54 anni, il presunto affiliato alla
'ndrangheta del quale stamattina, su disposizione del questore
di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, si sono svolte le esequie
in forma privata e senza corteo funebre per motivi di ordine
pubblico. Il sacerdote ha detto di avere giudicato "eccessiva la
disposizione dell'autorità di pubblica sicurezza riguardo i
funerali di Barbaro, che non era - ha aggiunto - né un
ergastolano, né un omicida ed in più era molto malato. Purtroppo
la sua richiesta di essere scarcerato per motivi di salute non é
stata presa in considerazione". A dare manforte al parroco é
sceso in campo il vescovo di Locri, mons. Francesco Oliva, che
ha definito Barbaro "un padre di famiglia".
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