La Procura della Repubblica di
Torino ha accolto l'istanza di Mauro Esposito, l'imprenditore
che ha denunciato le infiltrazioni della 'Ndrangheta nel
Torinese diventando uno dei testimoni chiave nel processo San
Michele, e ha sospeso per tre anni il pagamento degli
adempimenti fiscali e previdenziali.
"La strada della legalità, a volte, è impervia, ma è l'unica.
Non posso che esprimere la mia soddisfazione per questo
provvedimento", commenta su Facebook Stefano Esposito, senatore
Pd componente della Commissione Antimafia che nei mesi scorsi si
era interessato al caso dell'imprenditore.
Mauro Esposito è un imprenditore torinese, titolare della Me
Studio Srl, che nel 2009 denunciò la 'Ndrangheta. "Lo Stato,
nelle figure dell'Agenzia delle entrate e di Inarcassa, non
tutela il cittadino che denunciano la 'ndrangheta - denuncia -
ma lo sodomizzano. La procura, con un atto coraggioso, per la
prima volta sospende questa estorsione dello Stato, proprio
perché io sono stato vittima della ndrangheta".
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