I carabinieri
della caserma di Lamezia Terme Sambiase hanno arrestato, in
esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di
Catanzaro, Giovanni Veneziano, di 51 anni, e Francesco Mancuso,
di 32, entrambi di Catanzaro, con l'accusa di rapina ed
estorsione aggravata. Il primo è stato portato in carcere ed il
secondo ai domiciliari.
Secondo l'accusa, i due sono responsabili del cosiddetto
"cavallo di ritorno". Gli arresti sono scaturiti dal
ritrovamento, in un campo in località Feudo di Lamezia Terme, di
un furgone Fiat Ducato di proprietà di due persone residenti in
un paese del catanzarese. Poco dopo i militari hanno visto
arrivare i proprietari, che non avevano denunciato il furto, che
sarebbe avvenuto a Catanzaro. Dai filmati del sistema di
videosorveglianza di un distributore di benzina dove i due si
sono incontrati con gli arrestati i carabinieri avrebbero
appurato che Veneziano e Mancuso avevano chiesto 400 euro per la
restituzione del mezzo.
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