Dolore, commozione e un silenzio
rotto solo dagli applausi all'uscita della bara bianca, per i
funerali a Cosenza della piccola Marianna Luberto, di sette
mesi, che sarebbe stata uccisa dalla madre Giovanna Leonetti,
fermata con l'accusa di omicidio volontario. Ad accogliere il
padre, Francesco, che sul copribara di roselline ha fatto
scrivere "Da papà al suo piccolo angelo", c'era anche
l'arcivescovo di Cosenza, mons. Francesco Nolè che, prima della
funzione, lo ha abbracciato sussurrandogli parole di conforto.
Nella chiesa di Santa Teresa, anche i nonni, i familiari e gli
amici. "Buono è il Signore con l'anima che lo cerca - ha detto
don Gino Luberto nell'omelia - ed è questa la parola che
illumina chi stasera è qui". Il sacerdote ha definito la piccola
un "fiore sbocciato nel giardino dell'amore di Francesco e
Giovanna".
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