La carenza di organico nelle
segreterie, il nuovo processo telematico, i contenziosi in
materia di Sanità e l'interdittiva antimafia, sono le principali
tematiche approfondite dal Tribunale amministrativo della
Calabria nel corso dell'inaugurazione dell'anno giudiziario a
Catanzaro. Nel 2015 al Tar della Calabria sono stati depositati
2.224 ricorsi, 69 in più rispetto all'anno precedente, e ne sono
stati decisi 3.231, un terzo in più rispetto ai ricorsi
acquisiti in un anno.
Il presidente del Tar della Calabria, Vincenzo Salamone, ha
affrontato il tema della carenza di organico che "riguarda le
segreterie. Il Tar sta cercando di risolvere il problema
attraverso l'istituto del comando da altre amministrazioni, ma
anche con l'utilizzo di lavoratori socialmente utili della
Regione".
Una novità sarà la convenzione con l'Università Magna Grecia
che porterà negli uffici del Tar circa venti stagisti, giovani
specializzandi, che supporteranno i magistrati ed i dipendenti.
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