Un cartello con il disegno di una croce è stato lasciato da sconosciuti ad Anoia davanti al cancello d'ingresso di un terreno gestito dalla cooperativa 'Giovani in vita', che si occupa beni confiscati alla 'ndrangheta. La cooperativa aveva già subito il furto di un trattore e di attrezzi. Era stata avviata una raccolta di fondi per far fronte ai danni. Stamane l'ennesima intimidazione. L'episodio è stato denunciato ai carabinieri, che hanno avviato le indagini. Il cartello rinvenuto oggi, appeso al cancello, era attaccato ad una croce ornata da fiori, e nel cartello c'era scritto "Luppino devi morire", inoltre nella strada di accesso al fondo è stato posizionato un grande masso per impedire l'accesso ai mezzi.
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