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'Ndrangheta:arresti;boss, giornalista deve essere 'delicato'

'Ndrangheta

'Ndrangheta:arresti;boss, giornalista deve essere 'delicato'

(V. "'Ndrangheta: arresti; scoperto autore..." delle 07:52)

CATANZARO, 26 agosto 2014, 12:10

Redazione ANSA

ANSACheck

"Digli al giornalista che quando parla delle mie cose deve essere più delicato. Non deve parlare solo contro ma anche delle cose a favore". E' questa la frase pronunciata dal presunto boss Mario Mongiardo nel corso di un colloquio con la figlia minorenne avvenuto in carcere.
    Il giornalista a cui faceva riferimento Mongiardo è Francesco Ranieri della Gazzetta del Sud che lavora dalla zona del soveratese. Mongiardo è ora accusato di violenza privata aggravata dalla modalità mafiosa nei confronti del giornalista.
    La figlia del presunto boss, secondo quanto riferito dagli investigatori della squadra mobile di Catanzaro, dopo la conversazione con il padre si sarebbe effettivamente recata da Ranieri per portargli il 'messaggio'.
    La vicenda è confluita nell'inchiesta della Dda di Catanzaro che stamane ha portato all'arresto di venti presunti esponenti della cosca Procopio-Mongiardo. Gli investigatori hanno ricostruito quanto è accaduto attraverso intercettazioni ambientali e telefoniche.
   

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