È stata
recuperata al largo di Sellia Marina la barca su cui si
trovavano Angelo Tavano, Francesco Rania e Giuseppe Parrò,
scomparsi il 28 luglio scorso mentre effettuavano una battuta di
pesca. L'imbarcazione, che era su un fondale di circa 200 metri,
si è incagliata, ha riferito l'Ufficio circondariale marittimo
di Soverato, nella rete di un peschereccio. L'ipotesi che viene
fatta dagli investigatori, a questo punto, è che i tre pescatori
siano annegati.
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