/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Terremoto '80: Bardi e Cicala, "cambiò la nostra storia"

Terremoto '80

Terremoto '80: Bardi e Cicala, "cambiò la nostra storia"

La Basilicata vide realizzato il sogno di avere l'Università

POTENZA, 22 novembre 2021, 18:20

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il terremoto che il 23 novembre 1980 colpì con violenza l'Irpinia e la Basilicata "è una data scolpita" nella storia lucana che "ci ha resi più forti": lo hanno detto nei loro messaggi alla vigilia dell'anniversario del sisma i presidenti del consiglio e della giunta regionale, Carmine Cicala e Vito Bardi.
    Secondo quest'ultimo, "il ricorso, col tempo, ha generato in ognuno di noi un rapporto intimo tra emozioni e memoria. Questa forte carica emotiva rappresenta oggi la nostra chiave universale per superare ogni avversità". Bardi, infine, dopo aver ricordato le vittime del terremoto, ha sottolineato che il sisma "ci ha lasciato una realtà importante come l'Università" che proprio quest'anno ha avviato la facoltà di medicina: "La lezione di quel 23 novembre 1980 è dunque - ha concluso - la consapevolezza della nostra capacità di resistere e progredire".
    Cicala, nel ricordare le vittime e i loro familiari, ha ringraziato di nuovo "uomini e donne di altre regioni che accorsero nella nostra terra per portare il loro prezioso contributo e lavorare, ciascuno per la propria parte, per mettere in atto sempre nuove misure di prevenzione affinché avvenimenti simili possano non lasciare più ferite tanto profonde".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza