Un viaggio che, partendo dai
prodromi del cinema, vuole far scoprire il filo rosso che lega
gli occhiali stereoscopici con la moderna grafica 3d e le
antiche animazioni dello zootropio con le tecniche d'animazione
usate da Walt Disney. Nel Palazzo della Cultura di Potenza è
stata inaugurata la mostra "Fantasmagoria, lanterne magiche e
fantastiche macchine del Cinema": un allestimento "di vera arte
contemporanea" come l'ha definito il curatore Silvio Giordano.
La mostra - organizzata dal Comune di Potenza in
collaborazione con l'associazione Making off - propone i pezzi
più pregiati della collezione custodita dalla Cineteca lucana di
Oppido Lucano (Potenza). In particolare sarà possibile scoprire
lanterne magiche, visori stereoscopici, proiettori, zootropi,
manifesti d'autore e altre macchine del cinema e del pre-cinema.
"Nel 1700 - ha sottolineato Giordano - alcuni impresari molto
creativi, muniti di lanterna magica, andavano in giro per i
borghi e paesi a realizzare piccoli spettacoli teatrali definiti
fantasmagorici. La fantasmagoria era possibile grazie all'uso di
una speciale lanterna al cui interno erano poste una candela
accesa e una lente che serviva per proiettare figure su muri,
lenzuola e pareti, grazie ad immagini dipinte su dei vetrini. Un
rapido susseguirsi di luci, illusioni, fantasmi e spettri che
ingannavano e stupivano il pubblico. Era l'esordio del cinema,
della performance audio-video e anche dei videoproiettori di uso
domestico. La parola Fantasmagoria è anche sinonimo di
straordinario, spettacolare, fantastico, molteplice, vario,
complesso. Tutti questi aggettivi - ha concluso il curatore - si
legano perfettamente a questa mostra e alla Cineteca lucana, che
custodisce uno straordinario patrimonio cinematografico,
italiano e mondiale".
Durante la presentazione, l'assessore comunale alla Cultura,
Stefania D'Ottavio, ha parlato di un "giorno importantissimo,"
che segna l'avvio della stagione delle mostre nel capoluogo
lucano. "Fantasmagoria, lanterne magiche e fantastiche macchine
del Cinema" sarà visitabile nel Palazzo della Cultura di
Potenza, tutti i giorni fino al 21 giugno, dalle 9 alle 13 e
dalle 15 alle 19, per un massimo di 4 persone alla volta.
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