"Diciamocelo con chiarezza, così
usciamo dagli equivoci: l'omosessualità è contro natura perché
contraddice la legge naturale della vita, il diritto naturale,
che è un diritto sacrosanto, la differenza tra sessi e la
riproduzione della specie". A poche ore dalla tragica morte di
Maria Paola Gagliano queste le parole del capogruppo di Fratelli
d'Italia nel Consiglio comunale di Potenza, Michele Napoli
durante il dibattito su una mozione contro la legge Zan, ovvero
la legge contro l'omotransfobia. La mozione è stata poi
approvata a maggioranza, con i voti del centrodestra,
dall'assemblea municipale del capoluogo lucano.
In pochi minuti il video è diventato virale sui social ed è
scoppiata la bufera. Poi, con una nota inviata all'ANSA, Napoli
si è scusato. "Nel corso del mio intervento - ha detto - ho
usato delle espressioni assolutamente infelici e mi dispiace
molto per questo. Mi scuso per aver espresso male alcuni
concetti e mi dispiace se le mie parole hanno offeso qualcuno.
L'obiettivo del mio intervento - ha concluso - era ribadire la
centralità del ruolo della famiglia naturale nella nostra
società e il dovere delle Istituzioni di difenderla".
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