E' intervenuta la prescrizione per
Margherita Santarsiero e per la figlia Annalisa Lovito,
condannate in primo grado nel 2015 a otto mesi di reclusione
(pena sospesa) per false dichiarazioni al pm nell'ambito del
processo che ha riguardato le dichiarazioni delle due donne
delle pulizie nella vicenda del ritrovamento del corpo di Elisa
Claps, uccisa il 12 settembre 1993, ma il cui cadavere fu
scoperto nel sottotetto della chiesa della Trinità, a Potenza,
nel 2010. L'estinzione del reato per intervenuta prescrizione è
emersa oggi, a Potenza, nel corso del processo d'appello.
Le due donne, difese dall'avvocato Maria Bamundo, si
occupavano delle pulizie nella chiesa, e avevano dichiarato di
non essere mai salite nel sottotetto prima del giorno del
ritrovamento del corpo.
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