"La Basilicata ha anticipato la
Lombardia. I nostri agricoltori agricoltori, infatti, possono
abbattere (se in possesso di licenza) e richiedere
autorizzazioni per i chiusini nei loro terreni. Già da marzo
2018, poi, si abbattono i cinghiali 12 mesi l'anno, non solo per
i 3 mesi del Calendario venatorio". Lo sostiene, in una
dichiarazione, l'assessore lucano, Luca Braia. "E' una realtà da
mesi e per l'attività di controllo non c'è limite di capi. Forse
è la Lombardia, a voler essere precisi, che mette in campo oggi
quanto la Regione Basilicata ha già approvato ed è operativo dai
primi di marzo di quest'anno, oltre che demandato agli Ambiti
territoriali di caccia per le competenze di attuazione. Doveroso
precisarlo - aggiunge Braia - in risposta alla nota diffusa a
stampa da Coldiretti questa mattina che ci sorprende non poco".
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