"Se è stato fatto in Lombardia,
perché non farlo anche da noi". Così - in una nota diffusa
dall'ufficio stampa - il direttore di Coldiretti Basilicata,
Aldo Mattia, riferendosi al "via libera all'abbattimento dei
cinghiali che si sono moltiplicati in Italia raggiungendo oltre
un milione di esemplari che, dalle campagne alle città, mettono
a rischio la sicurezza dei cittadini, oltre a distruggere i
raccolti agricoli. Ci auspichiamo che un provvedimento simile
venga adottato anche dalla Regione Basilicata in una situazione
in cui negli ultimi dieci anni il numero dei cinghiali presenti
in Italia è praticamente raddoppiato per risolvere il problema
della incidenza dei cinghiali per l'incolumità delle persone e
la sicurezza dei trasporti nonché - ha concluso - per la
salvaguardia delle produzioni agricole e degli ecosistemi".
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