Le ragazze nigeriane in procinto
di partire per l'Europa "subivano" un rito voodoo, che le
organizzazioni criminali locali - collegate con molti Paesi del
vecchio continente - usavano per intimorirle e quindi
assicurarsi la restituzione del pagamento del viaggio (circa 30
mila euro) e la loro attività di prostituzione, a Potenza e in
altri centri. E' quanto è emerso da un'indagine della Procura
del capoluogo lucano, che ha portato a tre misure cautelari
eseguite dalla squadra mobile.
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