Un 27enne, residente nel
Potentino, al termine di un processo celebrato con il rito
abbreviato, è stato condannato a due anni e tre mesi di
reclusione per stalking nei confronti della sua ex fidanzata.
La condanna è stata decisa "per aver minacciato con condotte
reiterate, la giovane, in seguito all'interruzione di una
relazione sentimentale intrattenuta con la stessa, cagionandole
un perdurante e grave stato di ansia e paura, ingenerando in lei
un fondato timore per l'incolumità propria e dell'attuale
fidanzato e dei proprio familiari costringendola ad alterare le
proprie abitudini di vita".
La donna si è rivolta al Telefono Donna, secondo quanto reso
noto dalla stessa associazione, per un supporto psicologico e
legale. Il Telefono Donna si è anche costituita parte civile
attraverso l'avvocato Ottavia Murro, mentre la giovane è stata
assistita dall'avvocato Rosadele Giugliano.
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