L'avvio della cassa integrazione
per circa 300 operai e tecnici dell'Eni in servizio nel centro
oli di Viggiano (Potenza) - fermo dal 31 marzo scorso in seguito
all'inchiesta sul petrolio in Basilicata - sarà "rallentato" per
almeno un mese. La necessità di "congelare" le procedure è
emersa oggi, a Potenza, in un incontro che rappresentanti della
compagnia petrolifera hanno avuto con sindacalisti di Femca,
Filctem e Uiltec, nella sede di Confindustria.
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