Stava "setacciando" il terreno con
un metal-detector in cerca di reperti archeologici - a Lavello
(Potenza) - e aveva già acquisito un piccolo "tesoretto" fatto
di monete e anfore romane (datate tra il III e il IV secolo
avanti Cristo), quando è stato sorpreso dai Carabinieri e
denunciato alla Procura di Potenza. I particolari
dell'operazione "Antica Roma" sono stati illustrati stamani, a
Potenza, dal comandante della compagnia di Venosa, il capitano
Vincenzo Varriale.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA