"Simone è un ragazzo umile,
testardo come lo sono i lucani, e come lo è chi ha fatto tanto
gavetta": da Metaponto di Bernalda dove Simone Zaza ha imparato
a giocare "in strada, nei campetti", il padre Antonio, che
gestisce quattro villaggi turistici, racconta la storia del
figlio. Ieri Zaza ha segnato in Norvegia-Italia, primo lucano a
riuscirci. Una parola sulla barba che la mamma gli chiede di
tagliare. ''A me piace: comunque, sicuramente meglio della
cresta di qualche tempo fa''.
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