"Sfruttare pienamente le potenzialità
del soft power italiano all'estero, per fare avanzare i nostri
interessi, i nostri valori, il nostro modello": è l'obiettivo
della nuova Direzione generale per la diplomazia pubblica e
culturale della Farnesina, che dal primo gennaio sarà guidata
dall'ambasciatore Pasquale Terracciano.
Tra le priorità dell'organismo, ha spiegato Terracciano
all'ANSA, a margine della Conferenza delle Ambasciatrici e degli
Ambasciatorie, ci sarà "il rilancio della promozione culturale,
perché siamo una superpotenza, e quindi fare una comunicazione
più attiva, rafforzare quella istituzionale, sfruttare i nuovi
media, fare una diplomazia preventiva con scenari pronti per gli
scacchieri più importanti per noi".
Altra sfida sarà quella di rendere più "strutturata la
presenza italiana nelle organizzazioni internazionali, di cui
cureremo le candidature". E poi ancora, "accrescere la rete
degli istituti di cultura all'estero, sfruttare meglio le
sinergie tra cultura, promozione del made in Italy e turismo,
aumentare il numero delle scuole italiane". Terracciano a questo
proposito, ha in mente "una giornata dell'educazione italiana
all'estero".
E poi ancora, bisogna "valorizzare la presidenza all'Unesco,
perché siamo il primo paese per siti nel mondo", ha aggiunto
l'ambasciatore, che vuole promuovere una giornata dedicata a
tali siti.
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