Prima regola: non sprecare acqua;
parole d'ordine: in casa, ridurre perdite e fare usi più
razionali; in generale, adottare processi e sistemi meno
idro-esigenti, depurazione e riutilizzo, efficientamento e
digitalizzazione della rete degli acquedotti, ma anche buone
pratiche in famiglia e nelle scuole. Sono alcuni dei venti punti
della Guida elaborata dall'Enea per contrastare lo spreco di
acqua, in tempo di emergenza idrica con la peggiore siccità
degli ultimi 10 anni.
Secondo stime Enea (l'agenzia nazionale per le nuove
tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile),
nelle abitazioni l'energia necessaria per produrre acqua calda
rappresenta circa il 25% dell'energia totale utilizzata mentre
il consumo medio di acqua a uso civile (residenziale e
terziario) rappresenta circa il 20% dei consumi totali, con una
dotazione idrica pro capite (al netto delle perdite) di circa
200 litri per abitante al giorno.
1. Mantenere efficiente l'impianto idrico e verificare la
presenza di perdite occulte
2. Chiudere bene il rubinetto per evitare che l'acqua scorra
inutilmente
3. Raccogliere l'acqua fredda non utilizzata quando si attende
di ricevere quella calda
4. Stesso consiglio in cucina, per le operazioni di preparazione
degli alimenti o il lavaggio della verdura usare le bacinelle
anziché l'acqua corrente
5. Riutilizzare l'acqua di cottura della pasta o del lavaggio
delle verdure per sciacquare i piatti prima di metterli in
lavastoviglie o per annaffiare (quando non è salata)
6. Utilizzare lavastoviglie e lavatrici sempre a pieno carico
7. Preferire rubinetti con sensori o con rompigetto aerato che
riducono il flusso dell'acqua e hanno maggiore efficacia di
lavaggio
8. Installare sciacquoni a doppio tasto per risparmiare anche
100 litri al giorno
9. Preferire la doccia alla vasca da bagno
10. Chiudere l'impianto centrale in caso di periodi prolungati
di mancato utilizzo (ad esempio, quando si parte per le vacanze)
11. Installare sistemi di raccolta per l'acqua piovana per usi
non potabili (lavaggio toilette, lavaggio auto) e per innaffiare
12. Utilizzare per l'irrigazione sistemi temporizzati, a goccia
o in subirrigazione
13. Evitare di lavare l'auto con acqua potabile
14. Coprire la superficie delle piscine con teli per evitare
l'evaporazione
15. Recuperare l'acqua di condensa dei condizionatori o
dell'asciugatrice, per usi domestici
16. Diversificare l'uso dell'acqua a seconda della sua qualità
(potabile, piovana, grigia, nera)
17. Utilizzare tecnologie per il riutilizzo delle acque grigie,
cioè delle acque generate dalle operazioni di igiene personale
18. In giardino, attorno alle piante, effettuare un'adeguata
pacciamatura per mantenere il più possibile l'acqua nel terreno
19. Installare coperture vegetali sui tetti e giardini pensili
20. Nelle superfici esterne agli edifici utilizzare
pavimentazioni drenanti
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