La moratoria sulle trivelle prevista dal decreto semplificazioni si allunga di sei mesi.
Un emendamento del M5S al Milleproroghe approvato nelle Commissioni della Camera ha portato da 18 a 24 mesi la sospensione dei permessi per la ricerca e la prospezione di idrocarburi, in attesa dell'approvazione da parte di Mise e Ministero dell'Ambiente del Piano per la transizione energetica sostenibile delle aree idonee.
I 24 mesi si contano dalla conversione in legge del decreto semplificazioni avvenuta a febbraio del 2019. Inoltre nelle zone che, in base al Piano per la transizione energetica delle aree idonee messo a punto dal Mise, non saranno ritenute "compatibili" per la ricerca e prospezione di idrocarburi, sarà ammessa l'installazione di impianti di energia da fonti rinnovabili. Il testo concede così anche più tempo al Ministero dello sviluppo, una volta individuate le aree compatibili o incompatibili, per avviare i procedimenti di rigetto delle istanze di ricerca e di revoca dei permessi di ricerca e prospezione in essere.
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