La holding San Quirico, che fa capo
alle famiglie Garrone e Mondini, e il gestore di fondi
australiano Ifm Investors hanno sottoscritto un accordo per la
nascita di una nuova holding che controllerà il 62,5% di Erg con
lo scopo di sviluppare le attività di ques'utima sulle energie
rinnovabili. Lo si legge in una nota in cui viene indicato che
Ifm acquisirà una quota iniziale del 35% della nuova holding
investendo 1 miliardo di euro, con la possibilità di
incrementare la propria partecipazione di ulteriori 500 milioni.
"Siamo orgogliosi di annunciare la partnership di lungo
termine con Ifm", ha affermato il presidente di San Quirico e di
Erg Edoardo Garrone sottolineando che il Fondo australiano è
"tra i più rinomati gestori internazionali che condivide i
nostri principi etici e la nostra visione di creare valore
sostenibile combattendo il cambiamento climatico". Gli
australiani, secondo Garrone, porteranno una "ampia impronta
internazionale che va ben oltre i confini dell'Europa" oltre che
un "forte sostegno finanziario di lungo termine per consentire
ad Erg di perseguire una crescita più sostenuta, ampia, veloce e
diversificata". Secondo l'amministratore delegato di Erg Paolo
Merli "la mentalità, l'esperienza e la rete del nostro nuovo
azionista Ifm possono rappresentare un'opprtunità importanbte
per Erg in un momento in cui abbiamo bisogno di allzare la barra
ancora più in alto di prima". Il gruppo italiano, secondo il
responsabile globale della divisione infrastrutture del Fondo
Kyle Mangini, è "un operatore rilevante nel settore delle
rinnovabili con un aoporoccuio pioneristico nella transizione
energetica e con un forte potenziale di crescita su scala
globale". Ifm è controllata da 19 fondi pensione e gestisce
asset per 122 miliardi di euro allo scorso 31 marzo. In Italia
ha già investito tramite la controllata Aleatica nell'autostrada
Brebemi con una quota di circa il 76%.
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