I 60 direttori finanziari (Cfo-Chief
financial officer) della "Cfo Taskforce" del Global Compact
dell'Onu si sono impegnati a investire 500 miliardi di dollari
Usa nei prossimi cinque anni per il raggiungimento degli
Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sdg) e a collegare quasi il
50% di tutta la finanza d'impresa alla performance di
sostenibilità, progettando di emettere nuovi strumenti
finanziari sostenibili, tra cui "Sustainability-linked bond". Lo
rende noto Enel spiegando che il proprio Cfo Alberto De Paoli
come co-presidente della task force "guida il lancio
dell'iniziativa globale volta a mobilitare trilioni di dollari
verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile" attraverso il
coinvolgimento di centinaia di società aderenti al Global
Compact dell'Onu.
Questi impegni finanziari iniziali, spiega Enel nella nota,
dovrebbero crescere ulteriormente, poiché la Cfo Taskforce del
Global Compact dell'Onu intende reclutare centinaia di società
aderenti al Global Compact dell'Onu che estendano radicalmente
la quantità di investimenti d'impresa allineati agli obiettivi e
ai risultati di sostenibilità.
"Con questo impegno segniamo una tappa necessaria nel viaggio
iniziato a dicembre 2019, quando un piccolo gruppo di Cfo iniziò
a collaborare per una visione di promozione dell'integrazione
della sostenibilità nelle operazioni di business", ha dichiarato
De Paoli. "Ora abbiamo l'obiettivo di aumentare ulteriormente la
consapevolezza e contribuire a creare l'ambiente necessario per
attirare maggiori capitali verso lo sviluppo sostenibile", ha
aggiunto.
In caso di successo, spiega il colosso energetico italiano,
"un simile movimento globale di Cfo e delle loro aziende
potrebbe potenzialmente mobilitare trilioni di dollari di
investimenti all'anno a supporto degli Obiettivi di Sviluppo
Sostenibile, in settori come infrastrutture sostenibili, energie
rinnovabili, acqua, salute, alimentazione e agricoltura, temi di
genere e condizioni di lavoro".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA