Le 75 Maison del gruppo Lvmh hanno
firmato il patto "We for me" (Worldwide engagements for métiers
d'excellence) per la difesa e la promozione di questi mestieri.
Un accordo che per Lvmh rappresenta il fiore all'occhiello di un
programma globale che ha come obiettivo la messa in risalto di
una comunità di donne e di uomini, che svolgono lavori nei
settori della creazione, dell'artigianato e dell'esperienza di
vendita, e la trasmissione di circa 200 mestieri d'eccellenza
svolti all'interno del gruppo. "Un numero - evidenzia il gruppo
stesso - che fa di questo leader del lusso l'azienda con la
varietà più ampia al mondo di tali mestieri, tutti fondamentali
per il patrimonio immateriale dell'umanità".
La firma del patto nasce dalla precedente creazione, nel
2014, dell'Institut des Métiers d'Excellence (Ime), che ha
formato oltre mille giovani in Francia, Svizzera, Italia, Spagna
e Giappone. La decisione ora è di andare oltre questo traguardo,
per fare conoscere questi lavori a un pubblico più vasto,
assicurando un futuro a questi mestieri e mettendo in risalto le
persone che li svolgono, con una serie di iniziative già in
calendario, compresi dei festeggiamenti, il 19 ottobre a Parigi
e l'8 novembre a Firenze. "Non esiste un settore del lusso
durevole - ha commentato il presidente e direttore generale di
Lvmh, Bernard Arnault - senza un savoir-faire d'eccezione". "In
tutto il mondo Lvmh - ha aggiunto la direttrice risorse umane e
sinergie del gruppo, Chantal Gaemperle - rappresenta un
patrimonio vivente di più di 200 competenze artigianali,
incarnate da una comunità di donne e uomini animati dalla
passione e dalla volontà di trasmetterle. La nostra
responsabilità è di sostenerli e di sviluppare questa comunità".
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