Intesa Sanpaolo è la prima banca
italiana a entrare nella Climate Investment Platform (Cip),
iniziativa nata dalla partnership tra l'International Renewable
Energy Agency (Irena), il Programma delle Nazioni Unite per lo
Sviluppo, l'organizzazione Sustainable Energy for All e il Green
Climate Fund per aumentare i finanziamenti dedicati alla
transizione energetica e consentire a ogni Paese di raggiungere
obiettivi climatici ambiziosi.
L'adesione è stata siglata nella sede di Irena ad Abu Dhabi
dal direttore generale dell'agenzia, Francesco La Camera, e da
Christophe Hamonet, Responsabile della Filiale Hub Intesa
Sanpaolo di Dubai, che coordina le attività della rete
internazionale nel Medio Oriente e in Africa della Divisione IMI
Corporate & Investment Banking diretta da Mauro Micillo.
"Intesa Sanpaolo è una delle banche più sostenibili al mondo
ed è inclusa nei principali indici internazionali di
sostenibilità", afferma Mauro Micillo, Chief of IMI Corporate &
Investment Banking di Intesa Sanpaolo. La piattaforma aiuta i
governi dei Paesi in via di sviluppo nella definizione della
politica energetica e nell'avviare la realizzazione dei progetti
per la produzione di energia pulita. Intesa Sanpaolo metterà a
disposizione la propria esperienza internazionale, le relazioni
nei maggiori mercati dei capitali e l'assistenza per rendere
bancabili i progetti Esg.
"La collaborazione con Irena e l'accesso alla piattaforma
Cip ci daranno modo di ampliare i nostri interventi a sostegno
della transizione verso l'energia pulita in numerosi Paesi in
forte crescita, soprattutto in Africa", conclude Micillo.
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