Il mercato dei green bond supererà la
soglia dei mille miliardi di dollari nel 2021, con le emissioni
sovrane che potrebbero diventarne il primo fattore di crescita
nei prossimi anni. Sono le previsioni indicate dal responsabile
Gestioni green bond di Axa Investment Managers, Johann Plé, al
webinar "Green bond: un'opportunità per gli investitori e il
pianeta" nell'ambito della Settimana Sri del Forum per la
finanza sostenibile.
Plé ricorda che il 30% of del Recovery fund europeo sarà
dedicato alla transizione energetica e che gli Stati Uniti
potranno avere un ruolo crescente grazie all'impegno del
presidente eletto Joe Biden a rientrare nell'accordo di Parigi e
a investire in un piano per la transizione da 2 mila miliardi.
Al momento, Axa Im indica che sono undici gli Stati che
emettono green bond sovrani ma stanno aumentando e, nel 2021,
sono attese emissioni anche in Italia, Regno Unito, Spagna e
Danimarca per un totale di circa 140 miliardi di dollari.
"I green bond rappresentano lo strumento più adeguato per
indirizzare gli investimenti verso le esigenze di finanziamento
della transizione", afferma Plé sottolineando che negli ultimi
anni hanno "costantemente superato il mercato" per rendimenti.
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