Le tre emissioni obbligazionarie
green di Terna entrano a far parte del segmento ExtraMot Pro di
Borsa italiana. Il primo green bond emesso dal gestore
nazionale della rete elettrica ad alta e altissima tensione ha
un valore nominale di 1 miliardo di euro, scadenza il 23 luglio
2023 e una cedola pari all'1%. Il secondo ha un valore nominale
di 500 milioni, scadenza il 10 aprile 2026 e una cedola pari
all'1%. Il terzo, con valore nominale di 500 milioni di euro,
scadenza il 24 luglio 2032 e una cedola pari allo 0,75%, ha
fatto registrare il più basso tasso effettivo mai ottenuto tra
le corporate italiane sia per green bond sia, in generale, per
emissioni sopra i 10 anni, a testimonianza, evidenzia lo
stesso gestore, del ruolo di leadership di Terna nella finanza
sostenibile.
I nuovi green bond vengono inclusi nel segmento dedicato ai
green e social bond di Borsa Italiana. Le risorse raccolte
da Terna con le emissioni obbligazionarie green saranno
destinate a finanziare gli Eligible Green Projects della
società, individuati o da individuare in conformità ai "Green
Bond Principles 2018" pubblicati dall'Icma (International
Capital Market Association).
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