Terna "rafforza l'impegno ad adottare
le tecnologie più innovative per una gestione ancora più
efficiente e sostenibile delle infrastrutture elettriche, in
particolare di quelle sottomarine". La società guidata da
Giuseppina Di Foggia, comunica una nota, ha avviato la
sperimentazione della tecnologia dell'Internet of underwater
things (IoUT) in collaborazione con Wsense, società deep-tech
leader nel monitoraggio e nei sistemi di comunicazione per
l'ambiente subacqueo.
Nel futuro scenario energetico, infatti, le dorsali
strategiche realizzate attraverso cavi elettrici sottomarini
saranno sempre più diffuse e la loro realizzazione richiederà
l'adozione di soluzioni innovative che garantiscano la sicurezza
degli asset e il monitoraggio delle condizioni ambientali nelle
vicinanze delle opere, viene spiegato. L'Internet of underwater
things rappresenta un nuovo orizzonte tecnologico in grado di
assicurare una gestione più intelligente e sostenibile dei
collegamenti sottomarini attraverso il monitoraggio avanzato e
la comunicazione in tempo reale di parametri subacquei
indicativi per analizzare l'impatto antropico in mare.
La sperimentazione della tecnologia IoUT si è svolta nelle
acque del Mar Tirreno, nel canale di Piombino.
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