"Intendiamo raccogliere l'
invito-provocazione arrivato nei giorni scorsi dall'
ex-consigliere regionale Acerbo nel mostrare la scheda con il
nome di Rita Bernardini e sfidiamo tutti gli altri consiglieri a
farlo"
Lo afferma in una nota il consigliere regionale di Sinistra
Italiana, Leandro Bracco, in merito all'elezione del garante dei
detenuti, inserito tra i punti all'ordine del giorno del
prossimo consiglio regionale previsto per martedì 12 dicembre.
Una "figura chiave di una legge approvata sei anni fa e ancora
non applicata a causa del boicottaggio che sta avvenendo dai
franchi tiratori di vario schieramento", si legge nella nota di
Si.
"È incredibile che, dopo tanto tempo, il Consiglio - dice
Bracco - sia ancora bloccato su questa nomina con tutti i
problemi che attanagliano ogni giorni il sistema carcerario
abruzzese. Se nemmeno questa volta l'elezione andrà in porto
siamo pronti a qualsiasi azione istituzionale e non per
esercitare la nostra pressione politica". Sinistra Italiana
Abruzzo "ribadisce il sostegno pieno al nome di Rita Bernardini
che ha la storia, il profilo e le caratteristiche più autorevoli
e competenti e ritiene inaccettabile la posizione del Movimento
5 Stelle che ha apposto dall'inizio un veto alla sua candidatura
per alcune vicende giudiziarie riguardanti pratiche sacrosante
di disobbedienza civile", prosegue la nota. "È tempo di dire
stop a questo Vietnam in consiglio regionale sull'elezione del
garante dei detenuti - aggiunge il segretario regionale Daniele
Licheri - per noi si tratta di una questione di cultura
politica, i detenuti non possono più aspettare".
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