Il Consiglio regionale d'Abruzzo
ha approvato all'unanimità la risoluzione urgente, presentata
dal presidente della Quinta Commissione, Mario Olivieri, in
merito alla sospensione delle attività del blocco operatorio
dell'ospedale di Atessa: si riaprono i termini quindi della
questione con un tavolo da convocare nei prossimi giorni.
L'epilogo non è piaciuto, però, ai circa trecento manifestanti
che continuano a protestare intorno a palazzo dell'Emiciclo, in
prossimità delle uscita, in attesa dell'uscita del consiglieri
regionali di centrosinistra, in particolare l'assessore alla
Sanità, Silvio Paolucci, al centro della contestazione.
In mezzo ai manifestanti il segretario regionale di Abruzzo
Civico, Giulio Borrelli, movimento che fa parte della
maggioranza. "La gente è arrabbiata ed esasperata perché non
accetta la chiusura dell'ospedale, smantellato nel corso degli
anni e destinato a diventare ambulatorio per anziani dopo essere
stato struttura di prestigio. Abbiamo avuto uno spiraglio, ma la
gente vuole subito la soluzione con il salvataggio
dell'ospedale".
La risoluzione consentirà che, nei prossimi giorni, siedano
allo stesso tavolo i sindaci della zona, oggi in aula, insieme
all'assessore Paolucci e alla governance aziendale di Lanciano
Vasto Chieti, affinché si producano ulteriori riflessioni sul
presidio di Atessa.
"Abbiamo lavorato in sinergia - spiega il capogruppo Pd,
Sandro Mariani - come una maggioranza responsabile deve saper
fare, soprattutto quando si affrontano argomenti delicati". La
risoluzione impegna il presidente della Giunta a far riaprire il
tavolo delle trattative tra rappresentanti delle istituzioni
locali e regionali affinché "si possano riconsiderare le scelte
poste in essere da parte del collegio di direzione della Asl".
"Visto il venir meno del problema del personale - aggiunge
Mariani - che in prima istanza aveva fatto scaturire la
decisione del collegio, e sulla base delle sollecitazioni
ricevute dai circoli del Pd del comprensorio, sono intervenuto
per ottenere un'efficace mediazione nel dispositivo del
documento politico, perché produca risultati concreti e
necessari. Voglio sottolineare l'atteggiamento del presidente
Olivieri: nel sostegno delle legittime considerazioni del
documento ha evidenziato lo spirito di collaborazione trovato in
questa maggioranza di governo, che ha prodotto senza tema di
smentita un nuovo approccio per ridisegnare la sanità regionale
abruzzese".
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