Il Consiglio regionale d'Abruzzo,
presieduto dal presidente, Giuseppe Di Pangrazio, ha approvato
due risoluzioni: la prima riguarda la situazione di
sovraffollamento delle carceri e invita il Governo nazionale ad
adottare provvedimenti di amnistia e indulto, "il cui ambito di
applicazione sarà definito dal Parlamento stesso in
considerazione della gravità dei reati"; la seconda punta ad
adottare qualunque iniziativa necessaria a evitare
l'accorpamento del Corpo Forestale dello Stato ad altro corpo di
polizia.
Era stata presentata anche una terza risoluzione, riguardante
il Documento di programmazione economica-finanziaria regionale,
che è stata invece respinta.
Via libera, in prima lettura, anche al progetto di legge di
modifica dello Statuto della Regione, che prevede l'istituzione
della figura del Sottosegretario alla Presidenza della Giunta e
la possibilità di convocare sedute della Giunta regionale
"tematiche" in luoghi diversi dall'Aquila e Pescara. Introdotto
anche il sistema elettronico di voto in tutte le sedute del
Consiglio.
Non verrà, invece, ampliata la composizione dell'Ufficio di
Presidenza del Consiglio regionale. Il testo tornerà in Aula tra
due mesi per la seconda e definitiva approvazione, così come
previsto dall'articolo 87 dello Statuto. L'Assemblea ha poi
approvato la proroga al 31 dicembre prossimo dell'entrata in
vigore della normativa sulla prevenzione antisismica, l'accordo
transattivo con il Difensore civico regionale Nicola Sisti (il
cui incarico è stato prorogato al febbraio 2016) e il programma
di utilizzo dei proventi derivanti dall'alienazione di alloggi
dell'Ater di Teramo.
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