Al reparto di Malattie infettive
dell'ospedale Mazzini di Teramo diagnosticato un caso di Dengue,
rara malattia trasmessa agli esseri umani dalle punture di
zanzare che hanno, a loro volta, punto una
persona infetta, propria delle zone tropicali e sub-tropicali.
Ad averla contratta è una donna teramana di 40 anni tornata da
Cuba il 9 agosto. La donna già all'estero accusava una
sintomatologia simil influenzale con febbre e una volta tornata
ieri si è recata al Pronto soccorso dell'ospedale di Teramo per
la comparsa di lesioni petecchiali alle gambe. L'equipe ha
subito interessato del caso quella della Uosd di Malattie
infettive, diretta da Antonella D'Alonzo, che si è
tempestivamente messa in contatto con l'Istituto Superiore di
Sanità, in particolare con il Laboratorio nazionale di
riferimento per gli Arbovirus del Dipartimento Malattie
infettive, sospettando si trattasse di Dengue. Questa mattina
sono stati inviati dei campioni al Laboratorio romano e intorno
alle 13 è arrivata la conferma.
La dottoressa D'Alonzo ha attivato subito le procedure di
segnalazione del caso. E' stato chiamato il Siesp che sta
procedendo alla disinfestazione delle aree limitrofe
all'abitazione della donna. La paziente è ricoverata nel reparto
di Malattie infettive, in isolamento, e sottoposta a terapie e
ulteriori
indagini. Le condizioni di salute della donna sono discrete, i
parametri vitali sono buoni e vengono costantemente tenuti sotto
controllo i valori ematici per il rischio che si verifichino
episodi emorragici.
Non è la prima volta che il reparto di Malattie infettive
procede a diagnosi tempestive di patologie infettive rare. Due
settimane fa un caso di cosiddetto vaiolo delle scimmie' è stato
diagnosticato a un paziente teramano. Nel 2020 lo stesso reparto
ha diagnosticato il primo caso di Covid in Abruzzo su una
famiglia in vacanza a Roseto degli Abruzzi. Il reparto si è
inoltre distinto nelle terapie precoci sulle infezioni da
Sars-Coc2: oltre 500 le terapie eseguite con gli anticorpi
monoclonali e otre 250 quelle con gli antivirali. Notevole
l'esperienza acquisita nelle tecniche di
ventilazione durante l'emergenza Covid, oltre che ad alte
competenze nell'applicazione delle terapie antibiotiche per i
germi multiresistenti.
Nella Uosd è attivo un ambulatorio in cui vengono seguiti
pazienti con infezioni da Hiv ed epatite C e B, oltre a un day
hospital diagnostico-terapeutico. Si eseguono anche esami
strumentali all'avanguardia come l'ARFI e il Fibroscan, oltre
che esami ecografici di base. Il reparto ha 11 posti letto Covid
e 6 posti di Malattie infettive Covid free.
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