Dopo gli appuntamenti sulla
Resistenza in ricordo di Mario Setta, la storia di Celestino V
ripercorsa nel libro del giornalista Fabio Maiorano, i riti
tradizionali della provincia dell'Aquila immortalati negli
scatti di Marinello Mastrogiuseppe, il costume tradizionale di
Scanno raccontato da Pasquale Caranfa, la rassegna 'Primavera
dei libri' a Bugnara (L'Aquila) incentrata sul patrimonio
immateriale, culturale d'Abruzzo ha dedicato al vernacolo
l'incontro con la dialettologa Daniela D'Alimonte e il suo libro
'Parole d'Abruzzo' (Ianieri edizioni), nella biblioteca 'Nino
Ruscitti'. Il volume raccoglie termini dialettali con la
ricostruzione etimologica, la trascrizione fonetica, i
riferimenti nella letteratura locale, l'utilizzo della parola in
proverbi e tipici modi di dire.
"Parliamo spesso di radici, di tutelarle, addirittura di
'difenderle' utilizzando un temine che rimanda al mondo
militare, ma non possiamo difenderle se non le conosciamo.
Quindi prima di tutto conoscersi per poi valorizzare, far
arrivare persone da fuori e raccontare chi siamo" commenta
all'ANSA Matteo Servilio, presidente del Centro studi 'Ruscitti'
organizzatore della rassegna in collaborazione con la libreria
Ubik di Sulmona.
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