Sarà proiettato in anteprima
all'Aquila domani, giovedì 23 maggio, nel giorno del 32/o
anniversario della strage di Capaci - in cui persero la vita il
giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli
agenti della scorta - il terzo capitolo del docufilm 'I Ragazzi
delle scorte: Io devo continuare' coprodotto dalla Rai e dal
Ministero dell'Interno - Dipartimento Pubblica Sicurezza e dalla
Presidenza del Consiglio dei Ministri - Struttura di Missione
per gli Anniversari Nazionali e la società 42/o Parallelo.
L'iniziativa 'Palermo chiama, L'Aquila risponde', prevista a
partire dalle 10.30 all'Auditorium del Parco, è promossa
nell'ambito della XXXII edizione del Premio Nazionale Paolo
Borsellino, organizzato dal Comune dell'Aquila con la
collaborazione dell'associazione Società Civile, in concomitanza
con la Giornata per la legalità e il contrasto alla criminalità
mafiosa.
A precedere la proiezione, a cui sono stati invitati a
partecipare gli studenti degli istituti scolastici superiori del
capoluogo, gli interventi del sindaco dell'Aquila, Pierluigi
Biondi, del prefetto dell'Aquila, Giancarlo Di Vincenzo, del
questore dell'Aquila, Enrico De Simone, del Procuratore della
Repubblica presso il Tribunale dei minorenni dell'Aquila, David
Mancini, del produttore cinematografico, Mauro Parissone, del
caposcorta del giudice Borsellino, Nicola Catanese, e di Diana
Ligorio, autrice del documentario.
"Mantenere viva la memoria dell'impegno, il lavoro e il
sacrificio di chi ha lottato per la legalità e la giustizia - ha
dichiarato il sindaco Biondi - è un dovere delle Istituzioni e
il Premio Borsellino ci fornisce l'opportunità per continuare a
trasmettere il testimone del ricordo soprattutto alle giovani
generazioni, alle quali è demandato il compito di custodire
questi elementi fondanti della nostra società".
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