Entro il 2027 l'energia utilizzata
da Coop Alleanza 3.0 sarà completamente verde, e aumenterà
dell'87% quella prodotta con gli impianti fotovoltaici. Anche il
parco macchine sarà al 100% elettrico o ibrido e gli
accorgimenti nel confezionamento permetteranno di eliminare
300mila scatole in poliestere all'anno.
Questi sono alcuni degli obiettivi inseriti dalla Cooperativa
nel piano strategico che verrà presentato domani, 14 maggio,
alle 18 in un incontro in Sala Borsa con la Direttrice Generale
WWF Italia Alessandra Prampolini, il Direttore Scientifico
Asvis, Enrico Giovannini e il presidente della cooperativa
Marco Cifiello.
"Vogliamo organizzarci per poter sostenere la realizzazione
concreta delle azioni previste da questo piano, con un
rafforzamento degli strumenti e dei processi a presidio della
sostenibilità, ma allo stesso tempo - ha spiegato Cifiello -
riteniamo fondamentale informare e coinvolgere quanto più
possibile i nostri stakeholder perché vogliamo che tutti possano
partecipare e contribuire a questo piano, e dire 'la mia spesa
fa di più'".
E' questo infatti il claim della campagna di comunicazione di
Coop Alleanza 3.0 che punta in particolare ai prodotti a marchio
Coop (il 40% delle vendite totali) per offrire articoli etici,
sostenibili e sicuri. E infatti con il piano prevede di arrivare
a oltre mille controlli dal campo allo scaffale (1.400 per i
prodotti interni) L'attenzione per l'ambiente include
l'attenzione per il consumo dell'acqua, non solo da parte dei
fornitori ma anche dei consumatori. Attenzione anche al welfare
aziendale per garantire pari opportunità, per una formazione
continua (anche nell'ottica della sicurezza sul lavoro).
L'impegno per l'inclusione è testimoniato nei punti vendita di
Trieste che sono realtà amiche della persona con demenza e la
Coop di via Gramsci a Parma diventata autism friendly.
E il legame con i territori è visibile anche da iniziative
come Buon fine, che distribuisce alle realtà del territorio le
eccedenze combattendo lo spreco alimentare (e che ora si allarga
altre categorie di merce), dall'aumento dei prodotti locali (+3%
entro il 2027 grazie alla collaborazione con fornitori locali e
ora cooperative di pescatori) e dal legame con gli oltre due
milioni di soci, con l'obiettivo che le vendite a loro arrivino
all'83% del totale.
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