"Il sistema sanitario regionale
rischia un blocco totale". A lanciare l'allarme è il Capogruppo
del Movimento 5 Stelle, Francesco Taglieri.
"Dopo l'attacco alla Asl 1 con la pubblicazione della quasi
totalità dei dati sensibili dei cittadini in possesso dei
criminali - scrive in una nota - si rischia l'effetto domino
sulle altre province che, a ora, subiscono rallentamenti e
consistenti pressioni. Gli uffici sono in allerta e i servizi in
difficoltà, e più cittadini hanno segnalato malfunzionamenti e
criticità nel comunicare con i Cup. La Asl2, quest'oggi, sembra
particolarmente in affanno. Non è chiaro se i rallentamenti
siano dovuti a iniziative di prevenzione o addirittura, nella
peggiore delle ipotesi, a un attacco frontale come quello subito
dalla Asl 1".
"Ciò che è certo - aggiunge - è che i danni causati
dall'attacco hacker da parte del gruppo Monti lo scorso 3 maggio
si sta riversando su tutto il territorio regionale, esattamente
come in tanti temevano e come il gruppo consiliare M5S aveva
allertato, invitando le autorità e gli enti preposti alla
massima attenzione. Con il consigliere regionale Giorgio Fedele
in prima linea avevamo ampiamente previsto questo scenario e,
nonostante abbiamo più volte sollecitato risposte e chiarimenti,
e chiesto a gran voce che i cittadini venissero informati su ciò
che stava (e sta) accadendo, la Giunta Marsilio e la Asl
continuano a celarsi dietro un vergognoso silenzio lasciando
un'intera popolazione, nonché i rappresentanti del Consiglio
Regionale, all'oscuro di tutto".
Una vicenda in cui ne escono colpiti "soprattutto i pazienti
più fragili, oltre che tutti i cittadini che fanno affidamento
sul servizio pubblico. Ecco perché - conclude Taglieri -
chiediamo l'audizione del presidente Marco Marsilio,
dell'assessore Nicoletta Verì e del direttore del dipartimento
Sanità, Claudio D'Amario, nella prossima seduta utile del
Consiglio Regionale. Sono chiamati ad adempiere al proprio ruolo
istituzionale dando risposte ai cittadini e ai professionisti
del mondo della sanità, anche sul malfunzionamento dei sistemi
informatici delle Asl abruzzesi, occasionalmente definiti
'attività di manutenzione'".
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