Dati medici di pazienti con Hiv,
pazienti oncologici, pazienti neonati e informazioni sulla
mortalità infantile. Dati personali dei dipendenti, informazioni
amministrative, 30 documenti su un totale complessivo di oltre
500 gigabyte trafugati. Questo l'insieme di informazioni
sottratte ai server della Asl 1 Avezzano Sulmona L'Aquila che il
gruppo di hacker minaccia di divulgare se non verrà corrisposto
un riscatto. I dati sono stati trafugati nella notte del 3
maggio con un attacco con un ransomware virus che blocca e
cripta i dati rendendoli inutilizzabili fino al pagamento di un
riscatto.
"Se le nostre richieste non saranno accolte - si legge in una
schermata in inglese divulgata dal gruppo che fa riferimento
alla bacheca 'Monti' nel dark web - ci vedremo forzati a
pubblicare il resto dei dati medici sul monitoraggio
ambulatoriale della pressione arteriosa, nonché i dati medici
dei pazienti, tra cui diagnosi e trattamento prescritto, nelle
aree di Fisiopatologia e Ostetricia e altri 50 documenti a caso
estratti dal server e dal sistema Archiflow". Anche un acconto
del riscatto sarebbe stato richiesto dagli hacker. Continua il
caos per utenti e pazienti. Non è ancora possibile effettuare la
prenotazione di prestazioni a sportelli Cup, call center e
servizio online. Tuttavia saranno garantite le prestazioni
sanitarie già prenotate. Chi ha una prenotazione può presentarsi
allo sportello Cyo per pagamento e registrazione del ticket nel
giorno fissato per la prestazione con foglio di prenotazione e
impegnativa. Chi deve prenotare una prestazione urgente ovvero
laddove sull'impegnativa sia presente la classe di priorità U
può recarsi allo sportello Cup di un ospedale che contatterà il
reparto interessato ai fini dell'erogazione della prestazione.
La Asl ha costituto il gruppo di pronto intervento di
sicurezza informatica, una task force di 25 persone. Esponenti
del Pd chiedono di "far luce su una situazione che mette a
rischio anche gli stipendi dei dipendenti", mentre Azione chiede
le dimissioni dei vertici aziendali.
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