Si chiama "L'occhio del testimone"
ed è un progetto finanziato dal programma Erasmus+ dell'Unione
europea, selezionato fra quasi 60 proposte arrivate da tutta
Italia e nato per migliorare i risultati scolastici degli
studenti, contribuire alla maggiore gratificazione dei docenti,
coinvolti nella didattica a distanza, e collaborare con
operatori del mondo dello spettacolo, di fatto rimasti senza
lavoro durante la pandemia. L'Italia è Paese proponente e
coordinatore; Pescara, con gli spazi del Circolo Aternino, è
punto di riferimento, fino al prossimo 6 febbraio,
dell'iniziativa che proseguirà fra Spagna, Macedonia del nord,
Bulgaria, Svezia, Norvegia per concludersi ad aprile 2023.
"Docenti ed educatori sono beneficiari diretti di nove moduli
didattici audiovisivi che serviranno per sviluppare percorsi
creativi mediati da teatro, musica, danza e pittura a sostegno
dell'istruzione, suggerendo attività che supportino sia la
Didattica a distanza sia quella in presenza" spiega il
progettista Fabrizio Paluzzi, project-manager associato del
Centro studi Metiva Academy.
Nella prima fase, che vede a Pescara il patrocinio
dell'assessorato comunale alla Cultura, al Circolo Aternino si
incontrano dieci studenti tra gli 11 e i 16 anni di diverse
scuole abruzzesi. I prodotti finali saranno i moduli, un
documentario didattico focalizzato sul mondo dei ragazzi e una
miniserie di dieci episodi incentrata sulle peculiarità
dell'adolescenza. Le attività si svolgono a porte chiuse, ma
sono trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube The
Witness' Eye - L'Occhio del testimone al link
https://www.youtube.com/channel/UCsNY7x6ziX8TYTT_DgUEmew .
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